C'era una volta...Cappuccetto Rosso.
Per andare a fondo nelle fiabe

Il racconto dell’esperienza

Siamo nel mese di ottobre 2022, nella libreria Axolotl, specializzata in albi illustrati (e non solo), nel centro di Chivasso, cittadina nella Pianura Padana tra le colline torinesi e il Canavese. Vanessa, tra i mille albi che sfogliavo, mi porta a vedere C’era una volta una bambina. Lo guardo, non mi colpisce subito. Mi colpisce il suo entusiasmo nel propormelo. Lo aggiungo tra i libri che acquisterò. L’albo rimane sulla mensola per mesi, finché non arriva dicembre. Ho concluso un lungo laboratorio di scrittura sulla poesia: come continuare? Per motivi universitari sono costretto a chiedere qualche giorno di permesso. Allora, nella velocità con cui a volte prepariamo alcuni materiali, butto giù una proposta di lavoro dal titolo “Alla scoperta di un genere letterario”. Lo lascio per i giorni in cui sarò assente. Il lavoro è sulla fiaba. Avevo quasi pensato di non addentrarmi in questo genere per l’a.s. 2022/2023, tuttavia mi è sembrato il più facile su cui lavorare in mia assenza (chissà perché, forse per consuetudine). Al rientro dal ponte dell’8 dicembre, mi vedo un po’ costretto a pensare a un percorso sulla fiaba. Ho tanto materiale vecchio che avrei potuto riutilizzare, ma non mi convinceva. Allora mi ricordo di quell’albo, C’era una volta una bambina. Lo leggo, lo rileggo. Mi colpisce la ricorsività, mi colpisce la possibilità di indagare la storia e andare oltre la storia, mi colpisce il fatto che sia l’ennesima riscrittura di Cappuccetto Rosso riuscita. Voilà. L’idea lampo. Lavoriamo sulle diverse versioni di Cappuccetto Rosso. Parte la progettazione. Individuo l’idea, le competenze da potenziare, definisco gli obiettivi, scelgo i testi su cui voglio lavorare. Seguo il modello proposto dal Writing and Reading Workshop, in particolare adatto una delle versioni proposte da Silvia Pognante e Jenny Poletti Riz nel loro Educare alla lettura. In classe, lavoriamo con il Writing and Reading Workshop, cucito sulle esigenze dei ragazzi e delle ragazze che ho davanti e sullo stile di me come insegnante, didatticamente eclettico. Allora decido di lavorare su due livelli. Il primo: entrare nel genere e riconoscerne le caratteristiche, quindi imparare alcune strategie di lettura utili non solo alla lettura di fiabe ma di tutti i testi narrativi: ragioneremo sulle funzioni di Propp, sull’ambientazione, sui simboli e sui temi. Leggeremo alcune fiabe dei fratelli Grimm, di Calvino, di Andersen. Poi, saremo pronti per addentrarci tra le numerose versioni di Cappuccetto Rosso. Costruito lo schema progettuale, invio quasi subito il documento a un gruppo di docenti con cui studio il metodo del WRW, a sr Emanuela, a Martina e alle due Arianne, una delle quali appassionata e studiosa di favole, fiabe, linguistica e antropologia. Allora, sotto le feste, torno da Axolotl e compro tutte le versioni di Cappuccetto Rosso mancanti. A casa le leggo, le annoto, ci rifletto su. Riprendo saggi letti in passato, faccio ricerche online e su riviste di settore per andare a fondo su Cappuccetto Rosso. Come sempre so già che in classe farò entrare il 10% di quello che ho appreso, ma arrivare preparati è un dovere-piacere mio e un diritto dei ragazzi. L’insegnante, per me, deve essere sempre un insegnante-ricercatore: questo stile nutre la didattica eclettica.

In classe, prima di Natale, abbiamo lavorato sulle strategie di lettura, dopo Natale ci addentreremo nel mondo di Cappuccetto Rosso. Ci interroghiamo sulle forme che ha assunto nel tempo e nello spazio, ci interroghiamo sul ruolo dell’antropologia in relazione alla produzione di fiabe (che cos’è? perché è una disciplina importante per la lettura?). Poi entreremo dentro la storia di Cappuccetto Rosso. Partiremo dalla più antica trascrizione oggi conosciuta, il De puella a lupellis servata di Egberto di Liegi – ne uscirà anche una piccola digressione filologica sfogliando il manoscritto medievale che l’ha tramandata – fino ad arrivare a modernissime versioni. Prima lavoreremo insieme, poi saranno i ragazzi, all’interno di un’esperienza di apprendimento cooperativo, a leggere e negoziare i significati.

Le diapositive che seguono sono quelle che userò in classe; passo passo accompagneranno il ritmo delle nostre lezioni dalla ripresa di quanto fanno finora sino all’apprendimento cooperativo su Cappuccetto Rosso.


Link diapositive "C'era una volta...Cappuccetto Rosso": clicca qui.

Link alla scheda di progettazione: clicca qui.

Per potenziare quale competenza? Per lavorare su quali obiettivi? Alle radici dell’esperienza

Le Indicazioni Nazionali 2012 sono chiare sul senso della lettura. Dicono che «la pratica della lettura, centrale in tutto il primo ciclo di istruzione, è proposta come momento di socializzazione e di discussione dell’apprendimento di contenuti, ma anche come momento di ricerca autonoma e individuale, in grado di sviluppare le capacità di concentrazione e di riflessione critica, quindi come attività per favorire il processo di maturazione dell’allievo. Per lo sviluppo di una sicura competenza di lettura è necessaria l’acquisizione di opportune strategie e tecniche […] e la costante messa in atto di operazioni cognitive per la comprensione del testo». La lettura è quindi una competenza complessa e non improvvisabile. Ne deriva che, soprattutto in una classe prima a cui il percorso è rivolto, sia importante lavorare

- sulla dimensione sociale della lettura, creando una comunità di lettori che legga e negozi i significati dei testi;

- sulla lettura come attività di ricerca, che richiede di mettere insieme più conoscenze e abilità, anche derivanti da altre discipline;

- sulle strategie e tecniche per mettere in atto operazioni cognitive per la comprensione del testo.

Ecco allora che la fiaba, per la sua fruibilità e per la nota frequentazione da parte dei bambini, mi è parsa una soluzione interessante (e lo preciso: non obbligatoria per la classe prima!). Interessante perché permetteva di allenare gli studenti a

- riconoscere le caratteristiche di un genere;

- interrogarsi sulla funzione dell’ambientazione;

- individuare e analizzare elementi simbolici e temi;

- indagare le ragioni che portano alla nascita di esperienze culturali.


Bibliografia e sitografia
Sulla fiaba

  • Jack Zipes, La fiaba irresistibile. Storia culturale e sociale di un genere, Donzelli Editore, Roma, 2021.

  • Tommaso Braccini, Indagini sull'orco. Miti e storie del divorare i bimbi, il Mulino, Bologna, 2013.

  • Italo Calvino, Sulla fiaba, Einaudi, Torino, 1988.

  • Stith Thompson, La fiaba nella tradizione popolare, il Saggiatore, Milano, 1967.

  • Vladimir Propp, Morfologia della fiaba, Einaudi, Torino, 1966.


Su Cappuccetto Rosso

  • Jamshid J. Therani, The Phylogeny of Little Red Riding Hood, PLoS ONE, 8 (11), 2013.

  • Jan M. Ziolkowski, A Fairy Tale from before Fairy Tales: Egbert of Liège's "De puella a lupellis servata" and the Medieval Background of "Little Red Riding Hood", Speculum, vol. 67, n. 3, Medieval Academy of America, 1992, pp. 549-575.


Versioni di Cappuccetto Rosso

  • Egberto di Liegi, De puella a lupelli servata in Id., Fecunda ratis, a cura di Ernst Voigt, Halle an der Saale, 1989.

  • Charles Perrault, Cappuccetto Rosso in Id., Tutte le fiabe, tr. it. a cura di M. Vidale, Donzelli Editore, Roma, 2016.

  • Jacob e Wilhelm Grimm, Fiabe, a cura di I. Calvino, Einaudi, Torino, 2015.

  • La nonna Tigre, versione orientale di Cappuccetto Rosso, nella versione raccontata in un'intervista a una ragazza cinese: https://www.scaffalebasso.it/racconti-infantili-cina-la-parola-lucia/

  • Bruno Munari, Cappuccetto Verde, Corraini, Mantova, 2007.

  • Bruno Munari, Cappuccetto Giallo, Corraini, Mantova, 2007.

  • Bruno Munari, Cappuccetto Bianco, Corraini, Mantova, 2007.

  • Fabian Negrin, In bocca al lupo, Orecchio Acerbo, Roma, 2005.

  • Giovanna Zoboli, Joanna Consejo, C'era una volta una bambina, Topipittori, Milano, 2015.

  • James Thurber, Cappuccetto Rosso nel XX secolo in Id., La notte degli spiriti e altre storie, Mondadori, Milano, 1972.

  • Italo Calvino, La finta nonna in Id., Fiabe italiane, Einaudi, Torino, 2017.

  • Beatriz Martin Vidal, Little Red, Logos, Modena, 2021.

  • Gabriele Pacheco, Cappuccettorosso. (Primo sogno), Logos, Modena, 2021.


Sulle strategie di lettura e sul Writing and Reading Workshop

  • Silvia Pognante, Jenny Poletti Riz, Educare alla lettura con il WRW - Writing and Reading Workshop. Metodo e strumenti per la scuola secondaria di primo grado, Erickson, Trento, 2022.

  • Linda Cavadini, Loretta De Martin, Agnese Pianigiani, Leggere, comprendere, condividere. Guida all'analisi del testo narrativo, Pearson Academy, Milano, 2021.

  • Sabina Minuto, Elisa Golinelli, Lettori e scrittori crescono. Minilesson di lettura e di scrittura secondo il Writing and Reading Workshop, Pearson Academy, Milano, 2021.

  • Silvia Pognante, Mappare la storia: https://www.youtube.com/watch?v=zKj8xDrGLuk.

Autore - Alessio Trevisan
Insegnante di Scuola secondaria di Primo Grado a Torino

Data di pubblicazione - 9 gennaio 2023